Articolo tratto da Istitutolean.it
Prima di prendere una decisione in un’azienda o in un’organizzazione talvolta non è sufficiente l’intuizione di un leader, di un consulente o l’attiva partecipazione di un team.
Infatti se stai pianificando una campagna lancio per un nuovo prodotto in diversi paesi, o lo devi vendere a consumatori con abitudini diverse, devi identificare i canali e le attività più efficaci per la tua azione di marketing. Se devi comunicare ai Millennial, devi sapere dove stanno cercando i loro acquisti. E se pensi che siano solo i giovani ad amare i loro smartphone, bisogna ricredersi.
Ci sono alcuni strumenti di Lean Marketing che assieme all’applicazione Digital ci permettono di fare un marketing di precisione e di conoscere per esempio in che modo il venticinquenne John negli Stati Uniti ricerca i suoi prodotti rispetto alla cinquantacinquenne Paolo in Italia?
Quali paesi sono i maggiori utilizzatori di smartphone? Come sono cambiate le abitudini di acquisto con il Covid? Dove le abitudini di acquisto sono fortemente influenzate dai video online? Attraverso l’esplorazione e l’aggregazione dei dati di tendenza si potranno prendere decisioni migliori non solo con la propria testa.
Queste sono tutte informazioni che in parte possono essere acquisite da studi o ricerche, ma molte volte i dati raccolti sono già vecchi e se pensiamo al momento attuale ovvero quello pandemico, i dati del 2019 sono totalmente diversi da quelli del 2020 e da quelli 2021 sui consumi e sull’evoluzione della domanda.
Alcuni strumenti che possiamo abbinare tra loro sono: Consumer Barometer, Tendenze On Line, Osservatorio Immagino di GS1, Google Trends, Google Market Finder e Google Analytics.
#1 Consumer Barometer
Uno strumento gratuito è “Consumer Barometer” di Google che rivela in che modo le persone utilizzano Internet in tutto il mondo.
È un modo semplice e utile per confrontare le abitudini di acquisto, attraverso 56 paesi e in categorie tra cui abbigliamento e calzature, elettrodomestici, voli, hotel, cosmetici e generi alimentari.
Con queste preziose informazioni, abbinate agli Analytics di Google del proprio sito web o store online e alle analisi di Google Trend e Tendenze On Line oltre alle informazioni che raccoglierai all’interno dei Punti vendita o dai diversi Touch Point, daranno forma alle tue strategie di pianificazione e marketing.
#2 Tendenze On Line (Italia)
Attraverso il sito e i suoi articoli, Tendenze online racconta il cambiamento e le tendenze che la realtà economica italiana ma soprattutto la distribuzione e il retail stanno affrontando, principalmente per i beni di consumo è possibile conoscere gli stili di vita e di consumo.
#3 Osservatorio immagino
I quaderni di Osservatorio Immagino ci danno invece la lettura dei consumi partendo dalle etichette dei prodotti e ci indicano le preferenze dei consumatori scoprendo cosa cercano e con cosa interagiscono i vari segmenti di pubblico tra oltre 100 variabili tra ingredienti, tabelle nutrizionali, loghi e certificazioni, claim e indicazioni di consumo.
Un ‘indagine annuale su circa 115 mila prodotti del largo consumo, nata dal confronto tra i prodotti della banca dati Immagino a giugno 2020 e i prodotti in vendita nella grande distribuzione rilevati da Nielsen che quest’anno sono stati 37 miliardi di euro di sell-out, pari all’82,1% di quanto venduto nel totale mercato del largo consumo in Italia da ipermercati e supermercati.
#4 Google Trends
I dati di Trends sono un campione imparziale delle ricerche di Google.
Questo strumento consente di misurare l’interesse per un particolare argomento nella ricerca, da tutto il mondo, fino ad arrivare ad un filtro a livello di città. Inoltre è possibile vedere l’interesse di ricerca per un argomento o un termine di ricerca nel tempo, dove è più cercato o cos’altro le persone cercano in relazione ad esso.
L’esplorazione dei dati è gratuita su Google Trends e ti consente di cercare un particolare argomento su Google o un insieme specifico di termini di ricerca filtrando i dati di Trends: in tempo reale (ultimi 7 giorni) e non in tempo reale (diversi anni fino a 36 ore prima).
E’ utile per capire per paese o zona l’appeal della ricerca o la sensibilità a determinate parole chiave o prodotti.
#5 Google Market Finder
GMF è un tool gratuito per chi vuole procedere ad un’analisi di Lean Marketing identificando in modo preliminare nuovi potenziali mercati, scoprendo informazioni operative utili per iniziare a vendere prodotti o servizi ai nuovi clienti, nel proprio paese o nel resto del mondo.
Partendo dall’inserimento dell’indirizzo del proprio sito web aziendale è possibile conoscere i mercati più promettenti per l’azienda, in base a dati approfonditi a livello di paese e alle informazioni sui consumatori, forniti da Google. In questo modo si potranno prendere decisioni più ponderate adattando il proprio modello di business ai mercati target ottimizzando l’investimento e le strategie di marketing sulla base delle informazioni e delle tendenze.
#6 Answer The Public
E’ uno strumento on line che permette con l’inserimento di nomi di prodotti o parole chiave di analizzare e sostanzialmente elenca una serie di parole correlate della keyword in questione, così come i volumi di ricerca per ciascuna.
La particolarità di questo SEO tool è quella di mostrarci, come esito della nostra ricerca, le domande poste dagli utenti a Google quando digitano la keyword che noi stessi abbiamo inserito nel tool. Answer The Public mette comunque a disposizione un elenco di keyword correlate, ordinate anche in ordine alfabetico, per avere un quadro completo della situazione.
La funzione principale del tool è quella di farci vedere qual è il contesto in cui vengono ricercate alcune keyword in base alla nazione.
#7 Google Search Console e Google Analytics
Dopo aver avuto una panoramica degli strumenti che analizzano i trend e le opportunità o le minacce per il tuo business.
Con Google Search Console si va più in profondità monitorando il rendimento del sito web aziendale nelle ricerche e scoprire altre novità o i principali problemi. Abbinato a Google Analytics possiamo conoscere nel dettaglio tutte le attività e il customer Journey dei nostri clienti o dei potenziali che interagiscono con noi.
Il mix di questi strumenti lean digital ci aiuterà a prendere decisioni in minor tempo, al minor costo, riducendo sprechi, con i dati giusti, ma principalmente a fare Lean Marketing in modo efficace e con la testa analizzando in modo preventivo quali possono essere le opportunità o le minacce per un’azienda, eliminando gli errori e identificando subito i punti di forza/debolezza dei prodotti o servizi.